Descrizione
FARRO di Monteleone di Spoleto
Un tipo di Farro duro da qui la denominazione latina “Farro Tridicum Durum Dicoccum”. Questo farro si chiama autunno vernino perché seminato a fine inverno ,esattamente a marzo e si raccoglie a Luglio ha quindi un ciclo produttivo breve! E’ dotato di un marchio di denominazione di Origine Protetta, massimo riconoscimento della Comunità Europea ,come il Parmigiano Reggiano e/ o Lenticchia di Castelluccio di NORCIA .I marchi di Origine Protetta impongono determinate regole sulla semina, raccolta, confezionamento e trasformazione in zona ben delimitata ,per questa tipologia di farro la zona viene chiamata Areale e comprende 5 Comuni della Valnerina.
Diverso dalle altre tipologie che troviamo in commercio perché giù piccolo, più scuro, dal colore vitroso, nero dentro e fuori dal chicco ha le stesse proprietà organolettiche sia la sua buccia che l’interno del chicco! Ricco di Fibre, proteine e carboidrati anche se Perlato cioe’ privo della sua buccia!
L’unico FARRO DOP presente sul mercato!!
Il suo gusto…SAPORITO !!! Pur trattandosi di un prodotto povero la sua natura le conferisce un particolare sapore che anche così “al Naturale” può essere apprezzato!
Vuoi gustare al meglio questo prodotto?….
E’ freddo e vuoi cucinare una buona minestra ?Arricchisci il tuo minestrone, non usare la semplice pasta ma in SOLI 20 MIN SENZA DOVER FARE AMMOLLO cuoci il nostro FARRO SPEZZATO anche durante la cottura della tua gustosa zuppa!!
Vuoi realizzare un PIATTO UNICO?…Zuppa di FARRO SPEZZATO con FUNGHI PORCINI!!! SENZA AMMOLLO ,dopo aver trifolato con olio,aglio e prezzemolo 50g di FUNGHI PORCINI SECCHI FILOTEI (precedentemente messi in ammollo per 5min) e dopo aver preparato un buon brodo vegetale,in una pentola fai soffriggere olio,cipolla e sedano ,aggiungi il farro Spezzato ( LAVATO),non appena tostato fai sfumare con vino bianco e pian piano inizi la cottura con il brodo vegetale (c.a.20min). A meta’ cottura aggiungi I FUNGHI PORCINI SECCHI FILOTEI precedentemente trifolati e porta a termine la cottura aggiungendo brodo vegetale. Secondo il gusto puoi lasciare la zuppa piu’o meno densa.